È da poco entrato in vigore il decreto anti-frode, che introduce nuove specifiche riguardo gli interventi, nato per contrastare le frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti per lavori edilizi.
L’Agenzia delle Entrate infatti, ha rinvenuto oltre 950 milioni di euro di crediti inesistenti su è necessario fare chiarezza, pari a circa il 5% del valore complessivo transitato per la piattaforma fiscale, oltre a situazioni che hanno visto molte fatture che riportavano i prezzi degli interventi gonfiati in maniera assurda (come evidenziato, per esempio, da un servizio realizzato dalla trasmissione televisiva Le Iene visibile a questo indirizzo). Ritenuto da più parti un provvedimento necessario, il decreto ha comunque suscitato molte polemiche, intervenendo in un ambito la cui operatività è comunque molto complicata.