Buone nuove, in questa fine 2021, sul fronte del SuperBonus 110%. Entro il 31 dicembre, infatti, verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale verrà pubblicato il testo definitivo della Legge di Bilancio 2022, che contiene importanti novità per quanto riguarda bonus edilizi e detrazioni.
Le modifiche al SuperBonus 110%
La Legge di Bilancio proroga l’agevolazione fino al 2023, rendendo più semplice poterne usufruire. Sono stati rimossi alcuni vincoli in passato limitavano l’accesso alle detrazioni, che sono stati un importante stimolo al rilancio del settore edilizio e, in generale, di buona parte dell’economia italiana in questi anni di difficoltà sanitaria.
Per i prossimi due anni i condomini e i proprietari di edifici composti da due, tre o quattro unità abitative potranno ancora usufruire del bonus al 110%, percentuale che scenderà poi gradualmente al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per gli edifici unifamliari, invece, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022, ma al contempo viene rimosso il vincolo della verifica dell’Isee ma bisogna completare almeno il 30% dei lavori entro giugno per poter beneficiare del bonus. Per gli edifici unifamiliari, al momento, non sono previste ulteriori proroghe.
Case popolari e cooperative, invece, potranno avvalersi del SuperBonus fino al 2023
I controlli sulle truffe
Il decreto anti-truffe varato dal governo ha introdotto delle misure necessarie a contrastare le frodi che si sono verificate. La Legge di Bilancio, ovviamente, conferma quanto approvato in precedenza. Ci saranno, quindi, ferrei controlli per evitare le truffe, che non riguarderanno, però, gli interventi entro i 10mila euro.
Fotovoltaico e zone terremotate
Trattandosi comunque di un incentivo pensato, in prima misura, per incentivare l’edilizia e stimolare l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare italiano, la Legge di Bilancio per quel che riguarda il SuperBonus mantiene un occhio di riguardo per quel che concerne gli impianti fotovoltaici, fissando un tetto di spesa massimo a 48.000 euro.
NoiEnergia ha oltre 300 canteri operativi in tutta Italia. Affidati a chi ti è vicino, affidati ai professionisti, affidati a chi si occupa di energia ed efficientamento energetico sul territorio dal 2013.
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Clicca qui e compila il modulo per richiedere maggiori informazioni.
Le modifiche al SuperBonus 110%
La Legge di Bilancio proroga l’agevolazione fino al 2023, rendendo più semplice poterne usufruire. Sono stati rimossi alcuni vincoli in passato limitavano l’accesso alle detrazioni, che sono stati un importante stimolo al rilancio del settore edilizio e, in generale, di buona parte dell’economia italiana in questi anni di difficoltà sanitaria.
Per i prossimi due anni i condomini e i proprietari di edifici composti da due, tre o quattro unità abitative potranno ancora usufruire del bonus al 110%, percentuale che scenderà poi gradualmente al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per gli edifici unifamliari, invece, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022, ma al contempo viene rimosso il vincolo della verifica dell’Isee ma bisogna completare almeno il 30% dei lavori entro giugno per poter beneficiare del bonus. Per gli edifici unifamiliari, al momento, non sono previste ulteriori proroghe.
Case popolari e cooperative, invece, potranno avvalersi del SuperBonus fino al 2023
I controlli sulle truffe
Il decreto anti-truffe varato dal governo ha introdotto delle misure necessarie a contrastare le frodi che si sono verificate. La Legge di Bilancio, ovviamente, conferma quanto approvato in precedenza. Ci saranno, quindi, ferrei controlli per evitare le truffe, che non riguarderanno, però, gli interventi entro i 10mila euro.
Fotovoltaico e zone terremotate
Trattandosi comunque di un incentivo pensato, in prima misura, per incentivare l’edilizia e stimolare l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare italiano, la Legge di Bilancio per quel che riguarda il SuperBonus mantiene un occhio di riguardo per quel che concerne gli impianti fotovoltaici, fissando un tetto di spesa massimo a 48.000 euro.
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