Il bonus sociale, ufficialmente “regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica”, è uno sconto che viene introdotto dal Governo e reso operativo dall’ARERA in collaborazione con i Comuni.
A cosa serve il bonus sociale in bolletta?
È orientato a garantire un risparmio sulle spese per l’energia sostenute dalle famiglie. Il bonus sociale è riservato a chi si trovi in condizioni di disagio economico o fisico. Nel primo caso parliamo di bonus sociale elettrico per disagio economico, nel secondo di Il bonus sociale elettrico per disagio fisico.
Chi può richiedere il bonus sociale?
Come detto, il bonus sociale è riservato a chi si trova in condizioni di disagio economico e/o fisico.
Il bonus è riservato agli intestatari di una fornitura di energia elettrica e gas che appartengono a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, a un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro e i fruitori di pensione e reddito di cittadinanza.
Beneficiari del bonus sociale possono essere anche i clienti residenziali presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia che ha necessità di utilizzare apparecchiature alimentate ad energia elettrica, come nel caso dei bonus previsti dalla legge 104. In questo caso specifico, come già detto, il bonus si applica in caso di disagio fisico.
Il bonus sociale è cumulabile con il bonus previsto per le situazioni di disagio economico e non ha data di scadenza; viene riconosciuto fino alla comunicazione di cessato utilizzo delle apparecchiature necessarie.
Il bonus sociale in caso di disagio fisico
Il bonus previsto per situazioni di disagio fisico è legato all'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche che funzionano grazie all'energia elettrica e necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute.
Il bonus previsto per il per disagio fisico è cumulabile con il bonus luce e gas per disagio economico e non è vincolatoa un tetto ISEE come nel caso del bonus previsto per situazioni di disagio economico.
Come si può richiedere il bonus sociale?
Il bonus sociale per condizioni di disagio economico vale per dodici mesi e può essere richiesto il suo rinnovo, se le condizioni necessarie all'accesso nel frattempo non siano cambiate.
Per richiedere il bonus non si presenta più l'apposita richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso altro organismo istituzionale individuato dal Comune stesso. Dal 1° gennaio 2021 infatti per ottenere il bonus è sufficiente presentare la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, necessaria per l'attestazione dell'ISEE.
In caso di bonus sociale legato a disagio fisico bisogna fare richiesta, presso il Comune di residenza o altro ente designato, presentando un certificato dell'ASL che attesti la patologia in oggetto, il tipo di apparecchiature utilizzate, l'indirizzo in cui risiede il soggetto e la data di utilizzo delle apparecchiature.
Se vuoi ottenere maggiori informazioni, contatta il nostro Servizio Clienti!
A cosa serve il bonus sociale in bolletta?
È orientato a garantire un risparmio sulle spese per l’energia sostenute dalle famiglie. Il bonus sociale è riservato a chi si trovi in condizioni di disagio economico o fisico. Nel primo caso parliamo di bonus sociale elettrico per disagio economico, nel secondo di Il bonus sociale elettrico per disagio fisico.
Chi può richiedere il bonus sociale?
Come detto, il bonus sociale è riservato a chi si trova in condizioni di disagio economico e/o fisico.
Il bonus è riservato agli intestatari di una fornitura di energia elettrica e gas che appartengono a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, a un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro e i fruitori di pensione e reddito di cittadinanza.
Beneficiari del bonus sociale possono essere anche i clienti residenziali presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia che ha necessità di utilizzare apparecchiature alimentate ad energia elettrica, come nel caso dei bonus previsti dalla legge 104. In questo caso specifico, come già detto, il bonus si applica in caso di disagio fisico.
Il bonus sociale è cumulabile con il bonus previsto per le situazioni di disagio economico e non ha data di scadenza; viene riconosciuto fino alla comunicazione di cessato utilizzo delle apparecchiature necessarie.
Il bonus sociale in caso di disagio fisico
Il bonus previsto per situazioni di disagio fisico è legato all'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche che funzionano grazie all'energia elettrica e necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute.
Il bonus previsto per il per disagio fisico è cumulabile con il bonus luce e gas per disagio economico e non è vincolatoa un tetto ISEE come nel caso del bonus previsto per situazioni di disagio economico.
Come si può richiedere il bonus sociale?
Il bonus sociale per condizioni di disagio economico vale per dodici mesi e può essere richiesto il suo rinnovo, se le condizioni necessarie all'accesso nel frattempo non siano cambiate.
Per richiedere il bonus non si presenta più l'apposita richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso altro organismo istituzionale individuato dal Comune stesso. Dal 1° gennaio 2021 infatti per ottenere il bonus è sufficiente presentare la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, necessaria per l'attestazione dell'ISEE.
In caso di bonus sociale legato a disagio fisico bisogna fare richiesta, presso il Comune di residenza o altro ente designato, presentando un certificato dell'ASL che attesti la patologia in oggetto, il tipo di apparecchiature utilizzate, l'indirizzo in cui risiede il soggetto e la data di utilizzo delle apparecchiature.
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