Hai sempre desiderato di installare gratuitamente un impianto fotovoltaico con batteria? Oppure è arrivato il momento di intervenire sulla facciata del palazzo in cui abiti? Grazie al nuovo ecobonus tutto questo è possibile, potendo anche cedere il Bonus Fiscale previsto dal decreto Rilancio.
La Legge di Bilancio ha infatti confermato le previsioni, aumentando i bonus destinati all'efficientamento e al risparmio energetico. Le spese per le ristrutturazioni, fatte entro fine dicembre 2021, saranno dunque praticamente effettuate in maniera gratuita.
Già da qualche anno, come già ben sappiamo per aver trattato l'argomento in passato, sono previste detrazioni fiscali per chi effettua interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica del proprio immobile o per chi installa apparecchi che migliorano l'efficienza e la classe energetica dell'abitazione. Queste detrazioni, in passato pari al 50% o al 65% dell’importo dei lavori, sono state aumentate fino al 110% con il Decreto Rilancio.
Cosa dice il decreto Rilancio sugli ecobonus
Il Governo ha deciso di approfittare della situazione attuale e cercare di imprimere una sterzata decisa versa la Green Economy. Gli incentivi possono dare grande slancio alla produzione dell’energia rinnovabile perché il bonus permetterà oltre che effettuare interventi di efficientamento energetico anche di realizzare impianti fotovoltaici di tipo domestico, senza anticipare nessuna somma. Ovviamente ci sono dei parametri da rispettare per poter accedere agli incentivi; la norma infatti disciplina la modalità secondo la quale poter usufruire dell’ecobonus solo per interventi importanti, ovvero interventi che consentano di migliorare la classificazione energetica dell’edificio o dell’immobile di almeno due classi energetiche o di raggiungere la classe A, da certificare tramite l’Attestato di Prestazione Energetica.
L’abbattimento del costo dei lavori può essere raggiunto grazie allo sconto in fattura o la cessione del credito all’azienda che effettua i lavori, che può essere ceduto anche a un istituto di credito.