Da Luglio 2016 il Canone RAI si paga in bolletta. Scopri qui tutto quello che c'è da sapere.
Dal 1° Luglio 2016 il pagamento del Canone Rai in bolletta è una rivoluzione epocale. Il pagamento, infatti, avverrà tramite addebito nelle nostre bollette di energia elettrica. Il Canone Rai in bolletta è il risultato della Legge di Stabilità 2016 ed è stato introdotto con l'intento di combattere l'evasione fiscale, riducendo al minimo le possibilità di insolvenza da parte dei contribuenti italiani.
Nel 2016, il costo è stato di 100 €, anziché i 113,50 € pagati nel 2015, e nella prima bolletta elettrica successiva al 1° Luglio ha avuto inizio l'addebito delle rate del Canone arretrate (quelle da Gennaio a Luglio) per un importo totale di 60/70 €. La somma restante è stata invece addebitata in rate da 10 € ciascuna nei mesi successivi. Quindi su ogni bolletta della luce bimestrale dobbiamo attenderci una maggiorazione di 20 €. Dal 2017, invece, il pagamento del Canone è stato distribuito nel periodo Gennaio – Ottobre, sempre in rate mensili da 10 €. Nel 2019 la somma prevista da pagare per adempiere all'obbligo è di 90€, con addebito diretto in bolletta.
Questo nuovo provvedimento ha creato, al momento del suo lancio, non poche difficoltà e incomprensioni e il rischio di errori e addebiti non dovuti del canone RAI in bolletta ha rappresentato un'eventualità tutt'altro che improbabile. Quindi, cosa fare in caso di eventuali errori negli addebiti sulla bolletta dell'energia elettrica?
Come chiedere l'esonero dal pagamento del canone in bolletta
Pagare il canone è un obbligo, collegato al possesso di un televisore in casa. Ma se non si possiede nessun apparecchio tv è possibile richiedere un esonero e non avere l'obbligo di pagare il Canone? Ovviamente è una possibilità che è stata prevista, e per questo motivo i consumatori hanno a disposizione un modulo, liberamente scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Si tratta di un modulo di autodichiarazione, in cui si afferma di non essere in possesso di un apparecchio tv e va inviato, appunto, all'Agenzia delle Entrate. È molto importante ricordare che il possesso di un apparecchio tv è dato per scontato quando si è intestatari di un contratto di fornitura nella casa di residenza. La dichiarazione ha valore annuale, quindi non si rinnova in automatico.Chi può chiedere l'esonero?
L'esonero è automatico per gli over 75 e per chi ha un reddito annuo, proprio e del coniuge, complessivamente inferiore a 8.000 €. La modulistica per fare richiesta è scaricabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate seguendo questo link. L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre. Il termine massimo per richiedere l'esonero è il 31 gennaio, ma sarà comunque possibile ottenere il rimborso per il periodo trascorso se viene inviata in ritardo.Canone Rai in bolletta: come comportarsi in caso di addebiti non dovuti?
L'errore più comune che ci si attende è l'addebito della tassa radiotelevisiva anche a coloro che hanno presentato l'autocertificazione sul Canone Rai 2016. Ovvero quel documento che attesta, agli occhi dell'Agenzia delle Entrate, che non si è in possesso di un apparecchio televisivo e che, quindi, si è in diritto di non pagare il Canone.
Che cosa fare qualora si verificasse un'eventualità del genere? Bisognerà rivolgersi direttamente all'Agenzia delle Entrate e richiedere il rimborso. Il risarcimento è indipendente dalla Società Elettrica che ti eroga l'energia e che ha emesso la bolletta. Per richiedere il rimborso si compila l'apposito modulo "Rimborso Canone Rai" fornito dall'Autorità. Fisicamente i moduli per il rimborso saranno disponibili dal 3 Agosto 2016, data in cui sarà reso pubblico il provvedimento contenente le modalità e i termini per richiedere il rimborso del Canone non dovuto e addebitato.
Il rimborso dei 70 € della prima bolletta elettrica contenente il Canone non potrà avvenire prima di 70 giorni dalla presentazione della richiesta di rimborso.
Canone Rai in bolletta: come compilare il modulo di rimborso?
Se anche tu hai inviato la richiesta di esenzione dal pagamento del Canone Rai in bolletta ma ti vedi addebitato ugualmente l'importo dell'abbonamento tv, dovrai, come anticipato, compilare il modulo del rimborso che sarà a breve predisposto dall'Agenzia dell'Entrate. Una volta fatto questo, sarà necessario inviarlo al seguente indirizzo:
Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Territoriale di Torino I – Sportello SAT
Appena ricevuta la tua richiesta, l'Agenzia prenderà quindi in esame il tuo caso per stabilire la validità della tua richiesta. Una volta accettato il tuo richiamo, l'Autorità provvederà poi a inviare la tua richiesta all'Acquirente Unico S.P.A.. A questo punto, entro 5 giorni dalla ricezione della richiesta, l'Acquirente Unico dovrà darne comunicazione alla tua compagnia elettrica indicando l'entità del rimborso.
Se hai bisogno di ricevere maggiori informazioni circa il pagamento del canone RAI in bolletta, vieni a trovarci in uno dei nostri uffici!