L’installazione dell’impianto fotovoltaico sul lastrico o sul tetto è possibile nel momento in cui non impedisce l’accesso e l’utilizzo del tetto agli altri condomini o alla collettività condominiale e risulta a norma a livello di sicurezza e stabilità dell’edificio, non ledendo il decoro architettonico. Ovviamente la votazione deve avere la maggioranza dei condomini a favore.
Negli ultimi anni si è misurato un aumento della richiesta di pannelli fotovoltaici produttori di energia solare, traendo vantaggio in termini economici perché basati sull’autoconsumo energetico.
Anche per inquilini è finalmente possibile installare un impianto fotovoltaico grazie alla Riforma del Condominio nel loro edifici, non più concessa solo ai proprietari di ville o case indipendenti.
- Impianto fotovoltaico centralizzato
Installare un impianto fotovoltaico residenziale può giovare anche i tuoi vicini, lo sapevi?
Ecco perché: l’energia solare è prodotta dall’impianto installato sul tetto senza dipendere dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e può contribuire al funzionamento di cancelli, luci e zone comuni del tuo palazzo come luci, ascensore e cancelli automatici. Questo, ovviamente, riduce le spese condominiali.
L’installazione del fotovoltaico rappresenta uno stile di vita sano ed ecologico. I primi due passi essenziali sono: parlarne durante l’assemblea condominiale e ottenere l’appoggio almeno della metà dei tuoi condomini. Nel caso in cui non fossero consenzienti, non dovranno collaborare alla spesa ma non potranno usufruire dei vantaggi. I costi della spesa dell’installazione dell’impianto non verranno ripartiti tra i condomini contrari e non potranno usufruire delle detrazioni fiscali offerte dallo stato con il bonus ristrutturazioni 2022.
Inoltre se l’impianto produce più energia solare del fabbisogno giornaliero, è possibile optare per un sistema con accumulo, così sarà possibile usufruirne senza richiederla alla rete, anche nelle ore notturne! Questa energia in surplus può essere venduta alla rete attraverso un procedimento innovativo detto Scambio sul Posto.Ciò che non è concesso in un impianto fotovoltaico centralizzato è utilizzarlo per una sola abitazione.
2. Impianto fotovoltaico privato
Con la Riforma del Condominio anche i condomini conquistano la libertà di installare un impianto fotovoltaico a uso privato, in questo caso i pannelli possono essere posati sulla proprietà privata del singolo senza l’approvazione dell’assemblea condominiale o del Comune. Nel caso in cui il pannello fosse installato in zone comuni, il condominio deve comunicarlo all’amministratore del condominio, il quale avrà il compito di convocare un’assemblea per valutare la fattibilità e la conformità degli articoli 1120 e 1102 del Codice Civile. L’assemblea può intervenire sulla collocazione dell’impianto ma non sulla fattibilità dello stesso.
Nel momento in cui si decide di installare un impianto fotovoltaico bisogna tenere in considerazione la ripartizione del tetto condominiale che deve rispettare ugual diritti per tutti i condomini. Oggi il Codice Civile concede di utilizzare le parti comuni purché si garantisca il pari uso da parte di tutti i coinquilini, dal momento in cui non c’è una legge che definisce le porzioni di tetto concesse al singolo.
Ti consigliamo di chiedere una consulenza specifica di un nostro esperto per rispondere alle tue esigenze e soddisfare i tuoi bisogni, clicca qui per scrivere al nostro Servizio Clienti. In media, il costo di un impianto condominiale da 7kWp si aggira attorno ai 5.500 €, un prezzo che include già il 50% di sconto in fattura.
- Una superficie ampia che permette di installare un impianto di grandi dimensioni
- Più l’impianto è grande, meno costa al kW
- Un autoconsumo che raggiunge quasi il 100% grazie ai consumi condominiali
- I costi di installazione sono divisi tra i condomini che approvano il piano
- Accesso alle agevolazioni statali
- La possibilità di creare comunità energetiche
Si specifica che la maggior parte dei tetti sono piatti o facilmente accessibili quindi installare un impianto fotovoltaico è davvero pratico e semplice! Non ti resta che contattare un esperto e contribuire al cambiamento.
Nel concreto ecco i ricavi di cui possiamo usufruire con l’installazione del fotovoltaico:
- Un incentivo di100€/MWh sull’energia condivisa per 20 anni;
- Un incentivo di10€/MWh come restituzione degli oneri di trasmissione e dispacciamento non goduti;
- Un incentivo di circa60€/MWh sull’energia immessa in rete.
- Un ritorno economico come risparmio diretto in bolletta grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto.
E bene ricordare che maggiore è il numero di utenze, maggiore sarà l’energia condivisa e maggiore sarà incentivo e di fatto il ritorno economico.
Il GSE, il gestore dei servizi energetici, fornisce un servizio per rispondere a tutte le possibili domande che sorgono al momento della decisione di volere installare un impianto fotovoltaico in condominio.
Il Gse ti aiuta a valutare se trasformare la tua casa in una comunità energetica o un gruppo di autoconsumo (minimo due persone su condominio), in maniera tecnico economica la possibilità di installare un impianto fotovoltaico in condominio. Inoltre, consente di valutare in maniera tecnico-economica la possibilità dell'installazione di un impianto fotovoltaico in condominio, offrendo informazioni di approfondimento sulle possibilità concesse dalle normative.
Per calcolare l'adeguato dimensionamento degli impianti fotovoltaici necessario per la loro realizzazione e i tempi di rientro dell’investimento è necessario il simulatore.
Le informazioni che servono per calcolarlo sono:
- Il comune
- tipologia di superfici a disposizione,
- tipologia e il numero di clienti finali,
- eventuali agevolazioni fiscali o modalità di finanziamento.
Ecco un esempio:
Prendiamo in considerazione un condominio milanese di otto piani che ospita 16 famiglie: quale sarà il risparmio possibile grazie all'installazione di un impianto fotovoltaico?
Poniamo che il consumo medio annuo di una famiglia tipo sia di 2.700 kWh, e che la superficie disponibile sul tetto (non ombreggiata) sia di almeno35 mq. Dai calcoli ottenuti dal simulatore otterremmo un impianto ideale da 2,8 kW di potenza esteso su 18 mq (quindi di piccole dimensioni) e l'investimento iniziale senza finanziamenti di 5380€da dividere tra i nuclei famigliari. I vantaggi promessi dal simulatore riguardano un risparmio in bolletta per il condominio di circa 660€, e un guadagno netto in 25 anni di 5449€
Il GSE riconosce dei corrispettivi economici per vent’anni per energia condivisa in una comunità energetica o un gruppo di autoconsumo.
- La tariffa premio data dall'incentivazione dell'energia elettrica condivisa: ai sensi del DM 16 Settembre 2020, pari a 110€ (nel caso di una Comunità di energia rinnovabile) e 100€/MWh (nel caso di un Gruppo di auto consumatori)
- Il corrispettivo unitario per la valorizzazione dell'energia elettrica condivisa, differenziato per le due tipologie aggregative di consumatori di energia. In sintesi, si tratta della restituzione delle componenti tariffarie previste dalla Delibera 318/2020.
È ormai noto che il fotovoltaico rappresenta un risparmio sulla bolletta e un investimento tranquillamente ammortizzabile nel tempo. Servono dai 3 ai 5 anni da garantire un risparmio sulle bollette elettriche negli anni successivi.
Per ulteriori informazioni puoi contattarci o recarti in uno dei nostri uffici, noi restiamo a tua disposizione.