L’arrivo di questo mese di settembre 2021 porta con sé, oltre la fine dell’estate e delle tanto agognate ferie, la sicurezza di una notizia che era nell’aria da diverso tempo: l’arrivo degli annunciati rincari delle bollette di luce e gas nel mercato di maggior tutela.
Le previsioni sui rincari di Luce e Gas
Rincari si sono verificati sia nei mesi di luglio e agosto, sia sono previsti durante questo mese di settembre, con aumenti di quasi il 10% per l’energia elettrica e di oltre il 15% per il gas, causati da più fattori, per esempio l’innalzamento dei costi delle materie prime. Il peggio, tuttavia, è previsto proprio per l’ultimo trimestre dell’anno, con il rischio considerevole di un’impennata dei prezzi decisa dall’ARERA. L’Unione Nazionale Consumatori ha stimato un rincaro di circa 56 euro per le utenze di energia elettrica e di quasi 160 euro per le utenze del gas.
Questo, in un paese come il nostro caratterizzato da un elevato numero di persone affette dalla povertà energetica, è un problema decisamente serio, solo parzialmente arginato dal Governo attraverso la riduzione del costo degli oneri generali di sistema.
Come mai questi aumenti?
Questi continui rincari hanno una tendenza costante da mesi, derivante da condizioni comuni all'intera Europa. Ogni tre mesi, infatti, l’Arera aggiorna le tariffe elettriche e del gas secondo i costi di produzione. E, come detto, proprio ai costi di produzione sono in gran parte imputabili gli aumenti. Ma non solo: ci sono altri fattori da tenere in considerazione, per esempio è l’aumento della domanda per il gas. Un altro fattore è l’andamento del mercato, con le grandi borse europee dell’energia o del gas che hanno alzato considerevolmente i propri listini.
Che relazione hanno i rincari della luce con gli aumenti del gas?
La maggior parte delle centrali elettriche sono dipendenti in larga parte dall’utilizzo del gas per produrre corrente elettrica. Una dipendenza da cui è necessario affrancarsi il prima possibile, soprattutto ricorrendo in maniera sempre più massiccia all’utilizzo delle energie rinnovabili e attraverso l’autoproduzione (pensiamo, per esempio, alle LEC, le comunità energetiche locali: ne abbiamo parlato in questo nostro post). All’aumentare dei costi del gas, quindi, aumentano inevitabilmente anche i costi per produrre l’energia elettrica. Aumento che si ripercuote, in ultima battuta, in bolletta.
Come mettersi al riparo dagli aumenti?
Seguendo la tendenza, altri aumenti sono previsti nei prossimi mesi, aumenti che inevitabilmente renderanno sempre più care le bollette, in modo particolare per gli utenti del mercato tutelato. Un modo per mettersi al riparo da questo scenario è quello di scegliere una tariffa a importo fisso nel mercato libero, come per esempio Geniale Luce di NoiEnergia.
Le previsioni sui rincari di Luce e Gas
Rincari si sono verificati sia nei mesi di luglio e agosto, sia sono previsti durante questo mese di settembre, con aumenti di quasi il 10% per l’energia elettrica e di oltre il 15% per il gas, causati da più fattori, per esempio l’innalzamento dei costi delle materie prime. Il peggio, tuttavia, è previsto proprio per l’ultimo trimestre dell’anno, con il rischio considerevole di un’impennata dei prezzi decisa dall’ARERA. L’Unione Nazionale Consumatori ha stimato un rincaro di circa 56 euro per le utenze di energia elettrica e di quasi 160 euro per le utenze del gas.
Questo, in un paese come il nostro caratterizzato da un elevato numero di persone affette dalla povertà energetica, è un problema decisamente serio, solo parzialmente arginato dal Governo attraverso la riduzione del costo degli oneri generali di sistema.
Come mai questi aumenti?
Questi continui rincari hanno una tendenza costante da mesi, derivante da condizioni comuni all'intera Europa. Ogni tre mesi, infatti, l’Arera aggiorna le tariffe elettriche e del gas secondo i costi di produzione. E, come detto, proprio ai costi di produzione sono in gran parte imputabili gli aumenti. Ma non solo: ci sono altri fattori da tenere in considerazione, per esempio è l’aumento della domanda per il gas. Un altro fattore è l’andamento del mercato, con le grandi borse europee dell’energia o del gas che hanno alzato considerevolmente i propri listini.
Che relazione hanno i rincari della luce con gli aumenti del gas?
La maggior parte delle centrali elettriche sono dipendenti in larga parte dall’utilizzo del gas per produrre corrente elettrica. Una dipendenza da cui è necessario affrancarsi il prima possibile, soprattutto ricorrendo in maniera sempre più massiccia all’utilizzo delle energie rinnovabili e attraverso l’autoproduzione (pensiamo, per esempio, alle LEC, le comunità energetiche locali: ne abbiamo parlato in questo nostro post). All’aumentare dei costi del gas, quindi, aumentano inevitabilmente anche i costi per produrre l’energia elettrica. Aumento che si ripercuote, in ultima battuta, in bolletta.
Come mettersi al riparo dagli aumenti?
Seguendo la tendenza, altri aumenti sono previsti nei prossimi mesi, aumenti che inevitabilmente renderanno sempre più care le bollette, in modo particolare per gli utenti del mercato tutelato. Un modo per mettersi al riparo da questo scenario è quello di scegliere una tariffa a importo fisso nel mercato libero, come per esempio Geniale Luce di NoiEnergia.