Stop bollette: cosa c'è di vero?
Il giorno 11 marzo l'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha emanato una delibera con cui comunica il differimento delle scadenze previste dalla regolazione per i servizi ambientali ed energetici.
Questo ha fatto scatenare un rincorrersi di fake news e indiscrezioni, sia da parte dei mezzi di informazione sia da parte di annunci di politici, con l'unico risultato di creare un enorme cortocircuito a livello informativo, facendo passare il messaggio che il pagamento delle bollette di servizi come energia elettrica, gas e acqua fosse sospeso a tempo indeterminato per aiutare a livello economico le famiglie, creando ovviamente false aspettative nei clienti.
Dietro NoiEnergia, e dietro tutte quante le aziende di fornitura energetica territoriali come la nostra, non ci sono importanti investitori, non ci sono multinazionali, non c'è niente di tutto questo. C'è una piccola azienda, un'azienda importante e con tanti clienti affezionati, ma piccola. Un'azienda fatta di persone reali che giorno dopo giorno, anche in questi tempi di emergenza, fanno il loro lavoro con professionalità e competenza, pronti a offrire il servizio migliore ai clienti. Persone che sono vicine ai clienti in ogni senso, e che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro per colpa della cattiva informazione, che rischia di spingere la collettività a ritenersi nel giusto non pagando le bollette.
Cosa significa pagare le bollette?
Pagare le bollette, in questo momento, significa fare un gesto di civiltà e significa permetterci di continuare a fornirvi i nostri servizi come abbiamo sempre fatto, facendovi sempre sentire a casa nei nostri uffici e restando sempre al vostro fianco.
Vogliamo fare, quindi, luce sull'argomento, chiarendo gli aspetti della delibera e sgombrare il campo da equivoci o situazioni dubbie. Per approfondire l'argomento, il nostro consiglio è di leggere l’articolo di Celestina Dominelli, pubblicato sul Sole24Ore, a questo link.
Stop al pagamento delle bollette?
Al momento in cui scriviamo, non è previsto dal decreto "Cura Italia" nessuno stop al pagamento delle bollette per tutto il territorio nazionale. Al momento, gli unici territori interessati dalla sospensione del pagamento delle bollette, fino al 30 aprile, sono quelli coinvolti dal primo decreto emesso dal Governo Italiano. Vale a dire la "zona rossa" originaria dei comuni del Lodigiano e di Vò Euganeo. Per il resto d'Italia, infatti, l'ARERA ha deliberato, come abbiamo detto, di differire le scadenze previste dalla regolamentazione. In parole povere, ha deliberato di rinviare le procedure di distacco per i clienti in stato di morosità, coerentemente con le decisioni del governo, fino al 3 maggio. Vale a dire quei clienti che non hanno pagato i consumi di novembre/dicembre 2019, per tutti i clienti di energia elettrica in bassa tensione e per i clienti di gas con consumo non superiore a 200mila metri cubi standard (Smc)
Allo stesso modo, nel decreto "Cura Italia" non c'è ancora stata alcuna riduzione degli oneri di sistema che troviamo in fattura, vale a dire le voci che coprono i costi relativi alle attività di interessa generale per la filiera dell'energia, che era una delle ipotesi al vaglio del governo.
Cosa ha deciso di fare NoiEnergia?
NoiEnergia, come alcune altre aziende di fornitura energetica, ha deciso di assumere alcune iniziative, in modo da venire incontro ai clienti che versano al momento in difficoltà economica.
Abbiamo infatti accolto la delibera dell'Autorità, interrompendo le sospensioni di fornitura già previste per i clienti morosi e, in più, concedendo in situazioni di provata difficoltà (soprattutto per i clienti che operano in quei settori oggetto dei provvedimenti di chiusura coatta per contrastrare la diffusione del virus) la possibilità di rateizzare alcuni pagamenti.
Per maggiori informazioni a riguardo e per conoscere le iniziative che abbiamo messo in campo, contatta il nostro Servizio Clienti.